Mulè

Figlio di Giuseppe, all’epoca direttore dell’Accademia di Santa Cecilia, frequenta l’Accademia d’arte drammatica e inizia presto a calcare le scene, con Processo a Gesù di Fabbri (1956), al fianco di Renzo Ricci ed Elsa Merlini. Talento comico, si rivela nella rivista Senza Rete con Paolo Panelli. Lavora quindi in una serie di commedie brillanti come Non ti conosco più , Cara delinquente , Dobbiamo uccidere Tony . Con Renato Rascel lavora in un insolito spettacolo brillante firmato da Zeffirelli nel 1969, Venti zecchini d’oro .