Moreno

Dopo gli studi al Conservatorio, esordisce nel 1890 sul prestigioso palcoscenico della Comédie-Française nel Ruy Blas di Hugo. Attrice non bella ma dotata di intensa forza espressiva e di una notevole gamma vocale, M. colpisce Anatole France che le affida un ruolo nelle sue Noces corinthiennes nel 1902. L’anno successivo lascia la Comédie per recitare con la grande Sarah Bernardt. Nel 1908 si reca a Buenos Aires dove contribuisce a fondare il Conservatoire. Tornata a Parigi nel 1913, riprende a recitare in particolare in ruoli da caratterista. Durante gli anni ’30, ormai invecchiata, la M. riesce a crearsi inediti spazi: enfatizzando i propri difetti (voce arrochita e lineamenti non armoniosi) spicca in ruoli che mettono in valore la sua verve e il suo spirito indomito. Trionfa così nella memorabile Folle de Chaillot di Giraudoux diretta da L. Jouvet (1945). Ancora durante gli anni ’30 diviene attivissima sul fronte della rivista e del musical. Attrice cinematografica piuttosto nota in Francia, la M., pur non apparendo in pellicole di rilievo, si impone proponendo sullo schermo personaggi femminili autoritari, saccenti e pedanti spesso di grande efficacia comica. Recita anche al fianco della scrittrice Colette, sua grande amica (basti pensare alla raccolta Lettres à Marguerite Moreno ), nel ruolo irresistibile della pestifera madre di Chéri nella pièce omonima.