Monticchiello,

Il Teatro povero di Monticchiello è una rappresentazione teatrale elaborata e interpretata dagli abitanti dell’omonima località in provincia di Siena. Pur essendo sempre esistita nel paese una tradizione di rappresentazioni popolari, comune a tutta l’area toscana, è nel 1967 che l’attenzione verso una più compiuta forma di elaborazione drammaturgica e scenica si fa più definita, con L’eroina di Monticchiello , rievocazione storica in costume di un episodio del 1553, su un testo appositamente scritto dal sacerdote Marcello del Balio. Nel 1969, con la collaborazione del giornalista e scrittore Mario Guidotti, si elabora e si mette in scena Quel 6 aprile del ’44 : rievocazione di un episodio della resistenza su ricordi degli stessi abitanti del paese, alcuni dei quali prenderanno parte alla messa in scena, dando vita a quello che verrà definito `autodramma’. Guidotti fino al 1979 dà forma compiuta al testo che a cadenza annuale viene rappresentato sulla piazza del paese, seguendo le tematiche più vive nei monticchiellesi: lo spopolamento della terra, la trasformazione della civiltà contadina, le istanze della modernità, la memoria, i giovani. Dopo l’uscita di Guidotti gli abitanti del paese continuano a riflettere su questi argomenti e a metterli in scena, partendo sempre dall’esperienza personale. A guidare l’operazione è un collettivo, che provvede a una scrittura a più mani del testo e alla direzione artistica della messa in scena.