Monnier

Nel corso degli anni ’90 Mathilde Monnier appare fra gli elementi di spicco della `nouvelle danse’ francese. Formatasi principalmente con V. Farber, dopo aver lavorato con F. Verret e A. Rigoult (con il quale crea Cru nel 1985, coreografia premiata a Bagnolet) per alcuni anni vive un intenso rapporto di collaborazione con J.F. Duroure. Staccatasi poi dallo stesso, prosegue in un itinerario personale e interessante rivelando multiformi interessi e con creatività inesauribile. Lavora sulle danze tradizionali collaborando con ballerini africani e si spinge verso la più stretta contemporaneità, sperimenta l’uso di spazi particolari e si ispira a momenti della vita quotidiana, sempre però mantenendo uno stile espressivo di grande energia e originalità. Tra le sue coreografie, Chinoiserie , Face Nord , Pour Antigone , Nuit (festival di Montpellier 1995) e Qui voyz-vous? (1997, in collaborazione con C. Brahem, creatrice di straordinarie `macchine sonore’ che sono anche autentica scenografia). Dal 1994, è alla testa del Centre Choréographique National de Montpellier Languedoc-Roussillon. Di particolare interesse la sua ricerca di danzaterapia con un gruppo di handicappati dell’ospedale di Montpellier.