Molnár

Figlio di madre ungherese, arrivato giovanissimo in Italia è attore, autore, artigiano, regista indipendente, con la sua originale presenza ha caratterizzato alcuni degli spettacoli più intriganti di questi ultimi anni: Il topo e suo figlio (1983), Veglie (1989), Gagarin (1998). È inoltre creatore di una curiosa tipologia di microteatro con l’indimenticato Piccoli suicidi (1980), in cui deliziose protagoniste di una storia intensa e struggente sono alcune pastiglie di Alkaselzer.