Molé

Fondò il Teatro della Ringhiera a Roma, diventandone regista, direttore artistico e, talvolta, interprete. Con i suoi testi ha cercato di sondare ogni funzione che la scrittura drammaturgica potesse esprimere e si è spinto dalla ricerca sperimentale ( Molte voci intorno ad Oreste del 1969) all’adattamento di romanzi famosi rivisitati in chiave del tutto originale ( Le smanie, i capricci… del 1972, tratto da D.H. Lawrence), passando per il teatro impegnato ( Maschio educato del 1973) e di suggestioni e immagini ( Strafottenza carnale del 1986). Poco convincente Prima della lunga notte (L’ebreo fascista) del 1980.