Messeri

Interprete sia comico che drammatico Marco Messeri si misura con impegno e talento in diversi linguaggi espressivi: come regista e attore teatrale e cinematografico. Dopo studi di pittura all’Accademia delle belle arti di Firenze e al Piccolo Teatro di Milano, debutta con la regia di Paolo Poli in Brasile di D. Wilcock, con cui lavora anche in Rosmunda dell’Alfieri. Partecipa a Vita di Galilei di Strehler con Tino Buazzelli. E prosegue con Clizia di Macchiavelli con la regia di U.Chiti. A renderlo noto è il film di Carlo Mazzacurati, Notte italiana (1987) nel quale è Otello, il protagonista (vince il Globo d’oro come migliore attore dell’anno). Con Mazzacurati recita anche ne Il Prete bello (1989), Vesna va veloce (1996) e Il toro nella parte di Tantini. Lavora con Nanni Moretti in La messa è finita (1985) nella parte di Saverio e in Palombella rossa (1989). È con Troisi in Ricomincio da tre (1980), e Le vie del Signore sono finite (1987, con cui vince il Ciak d’oro come miglior attore non protagonista) e Pensavo fosse amore e invece era un calesse . È diretto da E. Scola nel Viaggio di Capitan Fracassa . Con il film Con gli occhi chiusi (1994) di F. Archibugi si aggiudica il Nastro d’argento come migliore attore. Lavora anche con altri giovani registi italiani: in Camerieri (1995) di Pompucci, Un inverno freddo freddo , di Cimpanelli (1996). È stato regista e interprete di molti spettacoli tra i quali: Maledetti toscani, ovvero il magnifico e il barbiere , La famiglia dell’antiquario di Goldoni. Nel 1998 recita con la regia di Mazzacurati nella pièce Conversazione senza testimone di Sofja Prokofeva. Ha partecipato alla trasmissione tv Avanzi .