Medini

Il successo giunse a  Flora Medini a Milano nel 1952, con la commedia musicale di Garinei e Giovannini Attanasio cavallo vanesio , sostituendo Lauretta Masiero. Il cast era prestigioso: oltre a Rascel, le straripanti Peter Sisters (tre nere di grande brio, musicale e coreografico), il cantante Corrado Lojacono e in una piccola parte Sandra Mondaini. La Medini proprio insieme alla Masiero era stata soubrettina in Le educande di San Babila , rivista di Amendola (stagione 1947-48), protagonista Macario professorino innamorato di una collegiale (Isa Barzizza), con le tre sorelle Nava infernali monelle. Partecipa a La bisbetica sognata (1949-50) del commediografo Enrico Bassano con Macario che doma la mogliettina riottosa in un West di fantasia: con la ballerina Pamela Palma, altre ventitré donne tutte svestitissime. Nella stagione 1950-51, entra nella formazione di Garinei e Giovannini per Il diavolo custode con Wanda Osiris, Enrico Viarisio, Gianni Agus e le Bluebell. Nella stagione seguente, 1951-52, entra nella scuderia Errepì per Alta tensione di Marchesi e Metz, la prima grande rivista di Billi e Riva. Squadra vincente non si cambia: dopo Attanasio , Garinei e Giovannini, sempre su misura per Rascel, scrivono la stagione successiva (1953-54) Alvaro piuttosto corsaro e il `piccoletto’ Rascel, con le Peter Sisters, Corrado Lojacono e Tina De Mola bissano il successo. In scena, al posto del cavallo, uno scimpanzé: la tradizione di un animale vero nel cast sarà sempre rispettata negli spettacoli `G&G’. E con Tobia la candida spia, nella stagione 1954-55, si conclude la `trilogia’ in rima di Garinei e Giovannini per Rascel: con la Medini, ormai `caratterista’, si dividono il ruolo di soubrette assoluta la ballerina Alba Arnova e la sosia di Marylin, Rosalina Neri, che avrebbe poi trovato successo più artistico al Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler.