McGrath

Nel 1971 fonda la compagnia teatrale `7:84′ – attiva tutt’oggi – che fedele al suo appellativo, celebrava l’ineguaglianza sociale del dato statistico di quell’anno secondo cui in Inghilterra il 7% della popolazione possedeva l’84% della ricchezza del paese. Produce i suoi spettacoli per lo più nei pub al fine di rendere l’andare a teatro un’attività del tutto informale. Al contrario della maggioranza delle agitprop pièce di cui sopravvivono rari esemplari – l’esigenza di attualità ed efficacia costringeva infatti a continue riscritture – i drammi di M. rappresentano un’eccezione non solo nell’essere sopravvissuti e nell’avere ancora vivacità politica e successo di pubblico, ma anche nella forma, che prendendo spunto dai lavori di Joan Littlewood e volendosi accattivare il più largo favore popolare, combina musica (rock ma anche antiche ballate) e danza a temi correnti di interesse pubblico all’interno di una struttura epica del dramma ( The Cheviot , The Stag and the Black Black Oil , 1973; The Imperial Policeman , 1984).