Matarazzo

Raffaello Matarazzo iniziò la sua carriera come giornalista e commediografo (Simmetria , 1935; La moglie di papà , 1939; Cena al Ritz , 1962). Incomincia a lavorare per il cinema come segretario di edizione presso la Cines e nel 1931 come assistente di Camerini per Figaro e la sua gran giornata , oltre che regista di documentari. Diresse il suo primo film, Treno popolare , nel 1933, tutto girato in esterni, ma, dato lo scarso successo commerciale ottenuto, si dedicò in seguito a produzioni meno impegnative, incentrate sulla partecipazione di attori famosi (Il marchese di Ruvolito con E. De Filippo, 1939). Dopo la guerra, in clima di neorealismo imperante, si è specializzato in una serie di film popolari, con la coppia Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson; di genere lacrimoso ma drammaticamente strutturati questi film non ebbero il favore della critica di sinistra, ma ebbero comunque un enorme succeso: Catene , 1949; Tormento , 1950; I figli di nessuno , 1951; ecc.).