Marshall

È autore di due saggi: L’altro teatro (1947), legato alla fase della sua sperimentazione teatrale, e L’impresario e la commedia (1957), sui problemi tecnici della rappresentazione. Dal 1926 inizia a dirigere alcuni spettacoli al Festival Theatre di Cambridge sotto la direzione di T. Gray, a cui successe nel 1932. I loro allestimenti, anticonvenzionali e provocatori, considerano l’opera scritta un semplice pretesto per la regia, fatto che diede origine a tali controversie che il teatro dovette chiudere nel 1933. Nel 1934 assunse la direzione del Gate Theatre, uno dei centri più vivi della sperimentazione teatrale inglese tra le due guerre, organizzato come un circolo privato. Nonostante la censura, portò in scena opere di Cocteau, A. Afinogenov e Toller, Parnell di Shaffer (1936), La regina Vittoria di Housman (1937) e Uomini e topi di Steinbeck (1939).