Markova

Allieva dell’Astafieva a Londra, Alicia Markova è entrata nei Ballets Russes di Diaghilev all’età di quattordici anni, creando il ruolo principale nel Rossignol di Balanchine nel 1926 e danzando diversi altri ruoli. Ha studiato anche con Cecchetti e, dopo la morte di Diaghilev nel 1929, è tornata in Inghilterra dove è entrata nel Ballet Rambert, creando ruoli centrali in balletti di Ashton, Tudor e De Valois. Ha danzato anche per la Camargo Society e poi col Vic-Wells Ballet, diventandone prima ballerina. Fra le creazioni di quegli anni (1933-1935), Les Rendezvous di Ashton, The Haunted Ballroom e The Rake’s Progress di De Valois. È la prima ballerina inglese a interpretare i ruoli di Giselle e Odette-Odile. Nel 1935 ha fondato con Anton Dolin (che sarà a lungo suo partner) un complesso che porta i loro nomi. Entrata nel Ballet-Russe De Monte-Carlo (1938), ha creato ruoli in diversi balletti di Massine. Col Ballet Theatre americano (1941-45) ha interpretato i grandi ruoli classici, creando fra l’altro il ruolo principale femminile nel Romeo e Giulietta di Tudor. Tornata in Inghilterra (dove resterà fino al 1952), ha fondato nel 1952 con Dolin la compagnia che diventerà il London Festival Ballet. Continua a essere ospite nei teatri di tutto il mondo. Nota per l’eccezionale leggerezza e per l’impeccabile stile romantico, è stata virtuosa dalla tecnica forte e precisa: viene riconosciuta come la prima grande ballerina inglese del secolo e la sua Giselle è ormai leggendaria. Negli anni ’90 ha ancora fatto parte di giurie ed è una presenza importante agli Yorkshire Seminars.