marionetta

La differenza fra la marionetta e il burattino non è soltanto morfologica. Il teatro con le marionette e il teatro dei burattini, pur con elementi in comune, non soltanto appartengono a due tradizioni differenti, ma esprimono due modi talora antitetici di `far teatro’. Per la sua struttura a figura intera e i sistemi, anche complessi, che la pongono in movimento, la marionette ha possibilità `realistiche’ infinitamente superiori a quelle del burattino. Di conseguenza anche il repertorio dei due generi è sempre stato molto differenziato, con una vicenda aristocratica (fin da XVIII secolo) e poi borghese il teatro con le marionette, con una vicenda popolare e di piazza quello dei burattini. Il teatro con le marionette ha subito cercato, fin dall’inizio della sua storia, di replicare il più possibile il teatro `maggiore’, sia quello in prosa che quello con musica, con realizzazioni complesse per scene ed effetti, ricche di costumi ed attrezzeria, non in piazza ma presso le famiglie aristocratiche prima, e teatri stabili poi. L’ambizione delle compagnie marionettistiche maggiori è sempre stata quella di ripresentare gli spettacoli offerti al momento dai teatri `veri’, innanzi ad un pubblico tutt’altro che popolare. Le marionette si presentano così quali oggetti raffinati e ben costruiti, con abiti ben curati e, se necessario, sontuosi, in più d’un caso realmente preziosi. Nel corso dell’Ottocento, allorché si manifesta una prima crisi di questo genere presso il pubblico urbano e borghese, alcune compagnie si dedicano a giri in provincia e nei paesi, con spettacoli certo più popolari. Ma l’iniziativa non salva le marionette dalla crisi definitiva. All’indomani della seconda guerra mondiale non sopravvivono in Italia che due compagnie, i Colla a Milano, i Lupi a Torino. I Colla vengono espulsi dalla loro sede storica e potranno riprendere la loro attività dopo parecchi anni, sotto la guida di Eugenio Monti; i Lupi vedono cadere in fiamme il loro teatro per i bombardamenti e riusciranno a sopravvivere fino a noi attraverso molte traversia e difficoltà.