Marchetti

Dotato di una voce dal buon timbro tenorile Giulio Marchetti si mette in luce al fianco di Nino Taranto imitando Al Jolson con il volto truccato di nero nella rivista Com’era verde la nostra valle (1947). Michele Galdieri gli fa ripetere lo stesso numero nello spettacolo Snob (1950) affidandogli l’interpretazione di “Summertime” ( Porgy and Bess ) di Gershwin nel quadro delle piantagioni di cotone per il quale ottiene un successo personale quasi pari a quello del protagonista Carlo Dapporto. Successivamente è in compagnia con Tino Scotti in Agitatissimo (1953) e per due stagioni con Macario negli spettacoli E tu biondina… (1956) e Non sparate alla cicogna (1957). La vera popolarità gli arriva quando interpreta in veste di protagonista gli otto episodi televisivi trasmessi in diretta e firmati da Vittorio Metz della rivista musicale per ragazzi “Giovanna, la nonna del Corsaro Nero” (1961). Accanto alla grintosa piratessa Anna Campori e al balbuziente Pietro De Vico (il nostromo Nicolino) è il fedele maggiordomo Battista che combatte contro il crudele governatore spagnolo al ritmo di canzonette, balletti e duelli. Il successo si rivela di tali proporzioni che le imprese della terribile corsara e dei suoi due compagni continuano in altre due serie: “Le nuove avventure di Giovanna, la nonna del Corsaro Nero” (otto episodi, 1962) e “Giovanna alla riscossa” (sei episodi, 1966).