March

Si affermò negli anni ’20, in coppia con la moglie Florence Eldridge (1901 – 1988), recitando Shaw e Molnár per la Theatre Guild. Poi si dedicò prevalentemente al cinema ( I migliori anni della nostra vita , 1946; Morte di un commesso viaggiatore , 1951; Ore disperate , 1955; I sequestrati di Altona , 1962; Sette giorni a maggio , 1964) conquistando una vasta popolarità che mise a frutto quando tornò alle scene e interpretò, fra l’altro, sempre con la moglie, La famiglia Antropus di Wilder (1946), Un nemico del popolo di Ibsen (1951) nell’adattamento di A. Miller e soprattutto Lunga giornata verso la notte di O’Neill (1954) che la critica statunitense giudicò una delle più alte prove d’attore del suo tempo.