Marceau

Comincia come romanziere e solo successivamente si dedica al teatro. Il suo primo successo è L’uovo (L’Oeuf, 1956), riduzione teatrale di un suo romanzo Chair et cuir , che viene rappresentato per tre anni consecutivi al Théâtre de l’Atelier. Si tratta di un monologo in cui il protagonista ripercorre la propria vita, attraverso una serie di flashback che ne esibiscono gli eventi essenziali. La stessa struttura si ritrova nella pièce La pappa reale (La bonne soupe, interpretata da Jeanne Moreau nel 1958); è ancora un successo. Il tono dolce-amaro, velato di pessimismo, caratterizza anche le sue successive commedie: La preuve par quatre (1964, di cui è anche regista); Un jour j’ai rencontré la vérité (1967); Le babour (1969); Creezy (1969, che vince il premio Goncourt); A nous de jouer (1978); Appelez-moi mademoiselle (1984); Passions partagées (1987); Un oiseau dans le ciel (1989).