Marceau

Allievo di Charles Dullin e successivamente di Etienne Decroux, Marcel Marceau è da considerare il rinnovatore della pantomima di stile. La sua prima apparizione risale al 1947 nella pantomima Baptiste , con la compagnia Barrault-Renault. Poco dopo ha fondato una sua compagnia facendosi apprezzare in Mort avant l’aube , lavoro d’ispirazione kafkiana. La fama tuttavia doveva raggiungerla con la creazione del personaggio di Bip. Figura lunare, Bip, protagonista di brevi brani, alcuni rimasti nell’immaginario popolare (il cacciatore di farfalle, il fabbricante di maschere), ha portato sulla scena i riflessi della vita quotidiana. Fortemente segnato dall’insegnamento di Decroux e dalla straordinaria performance di Barrault nel film Les enfants du paradis , M. ha tentato di dare nel nostro tempo alla pantomima un senso e un potere che in Occidente non ha mai conosciuto. Genio solitario, ha portato i suoi spettacoli in lunghe tournée in tutto il mondo: hanno fatto storia, tra gli altri, Il mantello (1951) e Un Pierrot di Montmartre (1952). Nella sua avventura artistica non ha avuto che compagni di passaggio.