Marcadè

Allieva della Carlson, le sue coreografie rispecchiano sovente un universo tenero e malizioso a un tempo, per qualche verso simile a quello della sua maestra. Il suo stile, tuttavia, ha qualcosa di più brusco e violento, la gestualità più veemente e crudele, anche se non mancano i tratti delicati. Tra le sue coreografie più significative Tendre est la nuit , Monsieur Pigeon e ancora (1986) Les insoupconnables légèretés , vasto affresco romantico teatrale di cui ha offerto più di una versione.