Manzari

Dopo il trasferimento a Roma nel 1930, Nicola Manzari ha esercitato la professione di avvocato. Tale occupazione ha influenzato alcuni suoi lavori, nei quali i personaggi vengono posti davanti al tribunale della propria coscienza, come in Pudore (1950) e Tabù (1983). M. si è cimentato anche con il teatro leggero e di costume. Alcuni titoli: Tutto per una donna (1939, testo d’esordio diretto al cinema da M. Soldati), I poeti servono a qualcosa (1939), Partita a quattro (1946), Miracolo (1948).