Malyj,

Fondato nel 1944 a San Pietroburgo, allora Leningrado, nei pressi della prospettiva Nevskij, Malyj Teatr è diventato subito uno dei centri teatrali più importanti dell’Unione Sovietica, con una produzione che alternava, nella sua bella sala di non più di cinquecento posti, testi stranieri e russi, di grande interesse nonostante le limitazione della censura comunista. Ma è soltanto a partire dagli anni ’70 che il Malyj Teatr consolida e accresce la sua importanza, quando divenne direttore artistico Yefim Padne, che seppe coltivare una schiera di valenti e giovani attori e registi, tra cui Lev Dodin. Ed è a Dodin, il quale nel 1983 sostituì Padne alla direzione artistica, che si deve la fama e il riverbero internazionale del Malyj Teatr. Il regista, che era anche insegnante dell’Istituto di teatro di San Pietroburgo, stabilì un forte legame tra scuola e teatro, tra elaborazione collettiva scolastica e messa in scena successiva. Nascono così gli straordinari esiti di Stelle nel cielo mattutino di Aleksandr Galin, nel 1984, di Fratelli e sorelle da Fédor Abramov, nel 1985, e di Claustrophobia (1992) su testi di autori russi contemporanei, tutte raappresentate anche all’estero con enorme successo.