Malosti

Walter Malosti ha convogliato il suo progetto artistico nel Teatro di Dioniso. Da qualche anno la struttura artistico-organizzativa lavora in autonomia, con un gruppo stabile di collaboratori. Malosti ha diretto, tra gli altri, Le lacrime amare di Petra Von Kant di Fassbidner (1988), Le Baccanti di Euripide (1990), La trasfigurazione di Benno il ciccione di Innaurato (premio Ubu 1992 per l’interpretazione di Antonino Iuorio), Il mio giudice di Maria Pia Daniele (scelto per rappresentare l’Italia alla Bonner Biennale 1994); un trittico di spettacoli di autori tedeschi contemporanei: nel 1994 Susn di Achternbusch e Né carne né pesce di Kroetz, nel 1995 Il tempo e la stanza di Botho Strauss; nel 1994 cambia completamente dimensione allestendo Tristi amori di Giacosa; del 1996 sono: Cuori: un poster dei Cosmos da Lanford Wilson e Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare con una compagnia di sette attori di differenti nazionalità. Nel 1997 ha lavorato a un progetto di messa in scena di Amleto che ha prodotto, tra l’altro, uno studio Ophelia (Hamlet/frammenti) , e realizzato per il Centro Teatrale Bresciano Ballo in maschera di Lermontov. Nel 1998 ha diretto Storia di Doro di Donatella Musso e ha collaborato con il Teatro di Roma lavorando su Alex M di Maggioni e Tomati per il corso di perfezionamento per giovani attori professionisti. Come attore, tra il 1990 e il 1997 ha lavorato in diversi spettacoli di Luca Ronconi. Ha inoltre partecipato a spettacoli di Tiezzi, Barberio Corsetti, Stolz, Vacis e R. Ferrero. Ha ricevuto una menzione speciale al Fringe Arts Festival 1992 di Melbourne come miglior performer interpretando Ella di Achternbusch in inglese.