Lopez

Precocissimo, iniziò a scrivere appena dodicenne, componendo una commedia ( Casigliani ) per Novelli. E, quando di anni ne aveva sedici, un suo atto unico fu letto da Zacconi. Si laureò in lettere. Durante la prima guerra mondiale fu tra i fondatori del Teatro del Soldato e, successivamente, diresse il Teatro del Popolo di Milano presso la Società Umanitaria. Assai legato allo stile tardo ottocentesco, compose una quarantina di lavori, apprezzati dal pubblico della piccola borghesia. Tra questi vanno ricordati: La morale che corre (1904), Bufere (1907), La buona figliola (1909), Sole d’ottobre (1916), Ombre (1917) e Pigrizia ( 1932). Ottenne un buon successo come autore in vernacolo con Schiccheri è grande (1920) e, soprattutto, con La signora Rosa (1928), dove creò il personaggio di Zazzera.