Lodi

Michele Galdieri cucì addosso a Delia Lodi (1941-42: È bello qualche volta andare a piedi ) il ruolo della soubrette `Signora Elegante’ e fu contrasto netto con i due nomi in ditta, Virgilio Riento e Tina Pica, famosi caratteristi `plebei’ e dialettali. Nel 1937, sempre in uno spettacolo di Galdieri, con Totò scatenato protagonista ( Eravamo sette sorelle ), la L., in un fantastico finale `a sorpresa’, veniva letteralmente proiettata, su un divano, fra le prime file di poltrone (posto assai ambito nelle repliche, allorché si sparse la notizia…). Nel 1938-39 fu con Nuto Navarrini e Isa Bluette in Il ratto delle cubane di Bel Ami. In Chicchirichì di Gelich-D’Anzi-Bracchi (1947-48), la rivista che consacrò Dapporto, l’elegante L. ben s’intonava con il maliardo. Nel copione, figura una parodia di Lucky Luciano, il gangster rispedito in Italia dagli americani: e proprio Lucky Luciano assistette a Napoli più volte allo spettacolo. Divertendosi, pare. Nella stagione successiva (1949-50), si ripeté il sodalizio con Dapporto, in Buon appetito : apoteosi dei vari personaggi del comico ligure, dal `maliardo’ a `Monsieur Verdoux’ all’elegantissimo Petronio, che per vestirsi spende un patrimonio. Dopo qualche anno d’oblio, la L. rispunta accanto a Dapporto nella stagione 1953-54 in Baracca e burattini di Amendola e Mac; in compagnia, anche Lauretta Masiero. Nel 1954-55, eccola in un fortunato spettacolo Errepì: Siamo tutti dottori di Age, Scarpelli e Verde, con Billi e Riva nel ruolo di due spazzini in cerca di laurea. Musiche di Trovajoli interpretate dal Quartetto Cetra, con Diana Dei, la rivelazione Franca May, e il balletto delle Bluebell.