Lisi, Virna

Virna Lisi, vita e carriera dell’attrice italiana

La vita e la carriera di Virna Lisi, l’attrice italiana che rifiutò Hollywood per tornare in Italia.

Virna Lisi, nome d’arte di Virna Pieralisi, è stata un’attrice italiana. Nella sua carriera ha collezionato sei Nastri d’argento, quattro David di Donatello, il premio come migliore interpretazione femminile a Cannes e il titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Una carriera costellata di successi che l’hanno condotta fino al tempio del cinema, a Hollywood, per poi prendere la decisione di tornare in Italia.

Virna Lisi biografia: i precoci passi nel mondo del cinema e della pubblicità

Virna Lisi trascorre l’infanzia a Jesi, in provincia di Ancona, fino a quando il padre commerciante non decide di trasferirsi con tutta la famiglia a Roma. A 17 anni inizia la sua carriera nel cinema grazie a un famoso amico di famiglia che la nota per il portamento e la bellezza. Recita in diversi film commerciali per poi lavorare prima coprotagonista con Marisa Allasio e poi con Alberto Sordi.

Ma è con la pubblicità che raggiunge la popolarità nazionale, nel 1957, a 21 anni, dove in Carosello presenta un dentifricio il cui slogan è ancora conosciuto, e ai tempi un vero tormentone nazionale: “con quella bocca può dire ciò che vuole”.

Virna Lisi, un’antidiva a Hollywood

È il 1957 e l’attrice sempre più apprezzata, recita in diversi sceneggiati per la Rai: Orgoglio e PregiuzioOttocento e in alcuni film in costume molto in voga ai tempi dove si fa notare per il portamento elegante. Viene notata anche da Giorgio Strehler che la vuole al Piccolo di Milano nei Giacobini. Lavora a teatro anche per Michelangelo Antonioni.

Nonostante sia sempre stata un’antidiva, riservata e schiva, la sua immagine diventa sempre più conosciuta. Lisi è un’attrice che buca lo schermo come poche, ma è anche professionale e di talento. Nel 1964 è al fianco di Alain Delon nel Tulipano nero di Christian Jaque.

Viene quindi chiamata ad Hollywood dove lavora per diversi anni. Recita in Come uccidere vostra moglie, U 112 – assalto al Queen Mary, Due assi nella manica. Ma la attrice non ama il cliché che lo star system americano vuole darle e sceglie di rinunciare a ruoli importanti.

Il ritorno in Italia

Lisi torna quindi in Europa dove riprende a lavorare in importanti produzioni italiane e straniere. Nel 1989 vince il Nastro d’Argento con il film di Luigi Comencini Buon Natale, Buon anno; successo che ripete nel ruolo di Caterina De’ Medici nella Regina Margot di Patrice Chèreau, che le regala la Palma d’Oro a Cannes. Nel 1996 recita nel film Va dove ti porta il cuore, mentre nel 2002 è diretta da Cristina Comencini in Il più bel giorno della mia vita. Nel 2009 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera.

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