Levi

Esule per sette anni in Brasile per motivi politici, Paolo Levi ritorna in Italia nel 1946. Il suo è un teatro a sfondo psicologico, influenzato da Ibsen, Kafka e dalla struttura narrativa tipica del giallo. Il suo testo più famoso è Il caso Pinedus (1954), uno dei testi più interessanti del teatro italiano del Novecento. Altri titoli: Anna e il telefono (1951), Legittima difesa (1952), Come per scherzo (1955), Il gioco è fatto (1957), Lastrico d’inferno (1959). È stato anche sceneggiatore radiofonico, televisivo e cinematografico.