Leigh

Dedita al teatro e fin da principio al cinema, Vivien Leigh affronta le due carriere con uguale successo, facendosi apprezzare per il suo fascino e per la sensibilità e precisione della sua recitazione. Nel 1935 si fa notare in La maschera della virtù di A. Dukes e successivamente, insieme al celebre marito (1940-60) Laurence Olivier, dà corpo ad alcune tra le sue più notevoli interpretazioni, per la maggior parte shakespeariane: Amleto a Elsinore (1937), Romeo e Giulietta a New York (1940), Antonio e Cleopatra a Londra (1951), e nel 1955 La dodicesima notte , Macbeth e Tito Andronico al festival di Stratford-Upon-Avon. Nel 1948-49 insieme a Olivier contribuisce a dar lustro alla stagione dell’Old Vic, in particolare in Riccardo III , ne La scuola della maldicenza di Sheridan e nell’ Antigone di Anouilh. Tra i successi personali si ricordano Blanche in Un tram che si chiama desiderio (1949); Cleopatra in Cesare e Cleopatra di Shaw (1951) e Mary in Il principe e la ballerina di Rattigan (1953). Tra le sue interpretazioni cinematografiche la ricordiamo indimenticabile protagonista in Via col vento di Fleming (1939) e in Un tram che si chiama desiderio di Kazan (1951).