Le Moli

Alla fine degli anni ’70 Walter Le Moli è la mente pensante e organizzativa della Compagnia del Collettivo, di cui ha promosso la crescita facendola divenire, con il teatro di Parma, il primo «organismo con finalità pubblica e responsabilità privata» del panorama italiano. Dal 1990 è direttore artistico del Teatro stabile di Parma, dal 1996 è presidente del Comitato di coordinamento delle attività teatrali di prosa dell’Agis nazionale, componente del Consiglio nazionale dello spettacolo e consigliere della Biennale di Venezia in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei ministri. Oltre al suo ruolo istituzionale, ha curato numerose regie per la compagnia del Collettivo-Teatro Due: da L’assicurazione di Weiss (1985) a Lulu di Wedekind (1987), da Tartufo (1988) a Il gabbiano (1989), da Max Gericke di Karge (1990-91, di cui ha curato anche la traduzione) a I sequestrati di Altona di Sartre (1992 e 1994), fino a Güst di Achternbusch (1995) e Giovanna d’Arco (allo Stabile di Torino, 1998).