Krone

Nel 1870 Fritz Krone fonda un piccolo serraglio, che in breve diventa di considerevoli dimensioni. Nel 1879 viene ucciso da un orso bruno; la gestione dell’attività passa nelle mani del giovane erede Carl che – sposata Ida Ahlers, figlia del direttore di una compagnia di teatro ambulante – nel 1908, presa coscienza della crisi delle fiere (sulle quali era basato il circuito dei serragli), cambia sistema produttivo, creando un circo a tre piste che si esibisce in un enorme tendone a sei antenne, sull’esempio dei complessi americani (Barnum & Bailey aveva da poco concluso la sua tournée europea). L’insegna adottata è in un primo momento Circus Charles, per poi divenire Krone; non per questo viene abbandonato il serraglio che anzi, negli anni ’30, diviene probabilmente il più grande zoo itinerante mai esistito al seguito di un circo. Non rare le tournée in Paesi stranieri, fra i quali l’Italia (a Milano nel 1921). Nel 1930 la figlia di Carl e Ida, Frieda, sposa Karl Sembach e gli dà Christel Sembach-Krone, che ancora oggi gestisce il complesso. Viene creato un circo stabile a Monaco, il Krone-Bau, fra i pochi a sopravvivere ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e a essere ristrutturato in maniera moderna. Nei primi anni ’70 lo stabile ospita la serie di telefilm Salto mortale, trasmessa in mezza Europa, che contribuisce all’ulteriore diffusione del nome; negli anni ’80 è poi sede del varietà televisivo Sterne in der Manege, che vede la partecipazione di noti personaggi dello spettacolo tedesco nelle vesti di artisti di circo. Per le tournée viene intanto adottato un tendone di dimensioni più contenute, ma che continua a ospitare alcuni fra i migliori artisti del mondo. La gestione artistica di Christel Sembach-Krone si dimostra attenta alle moderne tendenze del circo, ospitando ad esempio numeri della scuola di regia russa, ma sempre nel contesto della struttura classica del circo tradizionale, adornata di coreografie prese a prestito dalla rivista.