Khalfouni

Allieva della scuola dell’Opéra di Parigi, nel 1967 è entrata nel corpo di ballo del teatro. Dopo aver danzato nel ruolo di Anastasia in Ivan il terribile , nel 1976 viene promossa étoile; successivamente ha creato, ottenendo grande successo, Metaboles di MacMillan (1978). Danzatrice di tecnica infallibile, artista ricca di sensibilità e di grazia, tenace e accanita nel lavoro, ha sempre saputo imporsi sulla scena, qualunque fosse il ruolo da lei interpretato, lirico o drammatico, brillante o tragico, classico (straordinario il suo Lago dei cigni ) o moderno. Nel 1980 ha lasciato l’Opéra per passare ai Ballets de Marseille dove, patetica nella Sonnambula , fremente nel Fantasma dell’Opera (Le Fantôme de l’Opéra), ha dominato in quasi tutti i lavori creati da Petit: in particolare Les quatre saisons, La belle au bois dormant, Les intermittences du coeur, Les contes d’Hoffmann, Les hautes de Hurlevent, Valse triste ; e ancora Ma Pavlova , dedicato alla celebre danzatrice, Tout Satie e Il Gattopardo.