Kehlet

Formatosi alla scuola del Balletto reale danese, nel 1957 entra nella compagnia, divenendo solista nel 1961. Tra i più brillanti `virtuosi’ della sua generazione, si mette in luce in numerosi balletti di August Bournonville ( Napoli, La Sylphide ); interpreta inoltre numerose creazioni, come I tre moschettieri (1965) e Il mandarino meraviglioso (1967) di Flemming Flindt e Don Juan di Helsa Marianne von Rosen (1967), e si esibisce spesso con compagnie internazionali, tra le quali quella di C. Fracci ( Cenerentola di Loris Gai, 1973). Ritiratosi dalle scene, si dedica all’insegnamento.