Kaufman

Fu il più importante autore comico della Broadway fra le due guerre. Ebbe il primo successo nel 1925 con uno dei pochi testi che scrisse da solo, la farsa d’ambiente teatrale Il mercante di burro e uova (The Butter and Egg Man). Si servì quasi sempre di vari collaboratori: M. Connelly per Il povero a cavallo (Beggar on Horseback, 1924); la romanziera E. Ferber per Pranzo alle otto (Dinner at Eight, 1932) e Palcoscenico (Stage Door, 1936); M. Ryskynd per il musical di Gershwin Of Thee I Sing (1931); Moss Hart (1904-1961), il più importante, per Una volta nella vita (Once in a Lifetime, 1930), Non potete portarli con voi (You Can’t Take It With You, 1936) e Quel signore che venne a pranzo (The Man Who Came to Dinner, 1939); H. Teichmann per La Cadillac d’oro massiccio (The Solid Gold Cadillac, 1953), l’ultimo suo successo. Erano fondamentalmente delle favole a lieto fine, con trame fragili e personaggi di modesta consistenza, e traevano tutto il loro sapore dal dialogo scintillante e dal ritmo irresistibile; senza mai arrivare all’acredine della satira, si accontentavano di fornire ore spensierate e risate in abbondanza a spettatori spesso provocati con singole battute e singole situazioni ma rispediti a casa divertiti e rasserenati. Come regista, allestì gran parte delle sue commedie e anche testi altrui, da Prima pagina di Hecht e McArthur a Uomini e topi di Steinbeck e al musical Bulli e pupe di Loesser.