Karge

Formatosi alla Staatliche Schauspielschüle di Berlino, lavora fino al 1968 al Berliner Ensemble collaborando spesso, per la messa in scena di spettacoli brechtiani, con Matthias Langhoff; poi, fino al 1978, è con Benno Besson alla Volksbühne. Negli anni ’80 cura regie a Bochum sotto l’intendenza di C. Peymann, ancora in collaborazione con M. Langhoff: ad esempio, di H. Müller Verkommenes Ufer Medeamaterial Landschaft mit Argonauten , nel 1983, e Anatomie Titus Fall of Rome , nel 1985. Dirige anche la messa in scena di testi da lui scritti, come il monologo Jacke wie Hose (1982), storia di una vedova che, per risolvere il problema della disoccupazione, assume l’identità del marito, e La conquista del polo sud (Die Eroberung des Südpols, 1986). Particolarmente attento alle problematiche più attuali, come autore K. presenta uno stile multiforme e un linguaggio che spazia dal quotidiano a ricerche ritmiche e prosodiche, con citazioni da celebri opere letterarie.