Jones

Dopo gli studi con Strasberg debutta a Broadway nel 1958. Grazie alla sua presenza magnetica e alla sua potenza vocale, ha trionfato nel 1968 in La grande speranza bianca (The Great White Hope) di H. Sackler, biografia romanzata del grande pugile nero Jack Johnson, e nel 1978 in un monodramma su Paul Robeson; ma ha interpretato con successo anche personaggi scritti per attori bianchi come Lopachin, Lear, Macbeth, Coriolano e il protagonista di Arriva l’uomo del ghiaccio di O’Neill, invertendone le valenze simboliche. Negli anni ’80 è apparso in alcuni drammi di A. Fugard.