Jackson

Dopo il debutto in compagnie di provincia, nei primi anni ’60 Glenda Jackson prende parte alla stagione sperimentale di ‘Teatro della crudeltà’ di Peter Brook e Charles Marowitz con la Royal Shakespeare Company (Rsc) alla London Academy of Music and Dramatic Art (Lamda). Sempre con Brook dimostra il suo talento e il suo particolare fascino interpretando Charlotte nel Marat/Sade di P. Weiss (1965) e recitando nel controverso Noi (Us, 1966): spettacolo fortemente critico sul ruolo americano nella guerra del Vietnam. Di spirito indipendente, Glenda Jackson non rimane mai a lungo con la stessa compagnia, impegnandosi con interesse e grande successo anche in televisione e al cinema (Oscar nel 1969 per Donne in amore di K. Russell); tuttavia nel 1978 è di nuovo nella Rsc sotto la guida di Brook in Antonio e Cleopatra. Negli anni ’80 appare in diversi spettacoli nel West End londinese (Rose e Summit Conference, 1982; Grande e piccolo di B. Strauss, 1983), ottenendo un grande successo in Strano interludio di O’Neill (1984). Nel 1990, al Glasgow Citizens’ Theatre, si distingue nel ruolo di protagonista in Madre Coraggio di Brecht e interpreta con importanti riconoscimenti Scene da un’esecuzione di Howard Barker. Nel 1992, dopo anni di attiva partecipazione nel partito laburista, viene eletta in Parlamento per il quartiere Hampstead di Londra, dando inizio a una carriera politica che nel 1997 l’ha portata alla carica di ministro dei trasporti della capitale.