Honzl

Studioso di teatro, esordì nel 1920 in occasione delle Spartachiadi, con la regia di uno spettacolo di massa presso lo stadio comunale di Praga. Persuaso della necessità di dar vita a un teatro autenticamente proletario, fondò con l’attore Josef Zora il Gruppo drammatico operaio. Figura chiave dell’avanguardia teatrale ceca, H. fu fondatore e animatore dei principali gruppi di ricerca: nel 1921 il movimento `poetista’ Devetsil (Il farfaraccio, dal nome di un fiore); nel 1924 il Teatro Liberato, che diresse con alcune interruzioni dal 1926 al ’38; nel 1940 il Teatrino per 99, dove mise in scena i `pásma’, montaggi di testi lirici, epistolari, di canzoni e brani musicali. Ad animare il lavoro di H. fu il tentativo di collegare il rinnovamento dell’arte con il rinnovamento della società. L’evoluzione del suo stile – dal costruttivismo al realismo, attraverso il poetismo e il surrealismo – non fu un mutamento del fine ma dei mezzi, in relazione al mutare del contesto politico e sociale. A H. si deve la messa in scena di vari testi dell’avanguardia letteraria ceca (Nezval, Vancura, i fantasisti Voksovec e Weinrich) ed europea (Apollinaire).