Guare

Rivelò le proprie qualità (senso teatrale, vivacità satirica, ricchezza del linguaggio) con l’atto unico Muzeeka (1968) e debuttò a Broadway con La casa delle foglie blu (The House of Blue Leaves, 1970), da lui stesso definita un incrocio fra Strindberg e Feydeau. `Commedie nere’, accusate a volte di eccessivo cerebralismo, sono anche le successive Ricco e famoso (Rich and Famous, 1974); Gardenia (1982); Sei livelli di separazione (Six Degrees of Separation, 1990); e Quattro babbuini che adorano il sole (Four Baboons Adoring the Sun,1992). Nel 1971 scrisse il libretto di un musical rock tratto dai Due gentiluomini di Verona di Shakespeare.