grottesco,

La stagione del teatro del grottesco va dal 1916 al ’19 e comprende opere di maggiore e minore esito artistico, quali Così è (se vi pare) e Il gioco delle parti (1917) di Pirandello, La scala di seta di Chiarelli (1917), Marionette, che passione! (1918) di Rosso di San Secondo, L’uomo che incontrò se stesso (1918) di Luigi Antonelli, L’uccello del paradiso (1919) di Enrico Cavacchioli. Sulla suggestione della teoria pirandelliana espressa nel saggio sull’ Umorismo , la drammaturgia del g. costruisce situazioni tipiche della pièce bien faite del teatro borghese, ma ne rappresenta le relazioni sociali e i conflitti morali come un gioco di forme insieme patetico e comico, in cui si dibattono personaggi-maschera. Tra questi centrale è il raisonneur , vero portavoce del riso amaro dell’autore e del disincanto con cui questi sottopone a una critica corrosiva sia le convenzioni sociali sia quelle teatrali – del dramma naturalista – della sua epoca. Al successo di questi autori contribuì in modo significativo una generazione di attori (Talli) sensibile a un rinnovamento espressivo delle convenzioni rappresentative del teatro italiano coevo.