Grédy

Studia all’Institut des hautes études cinématografiques e nel 1948 scrive la sceneggiatura del film Julie de Carneilhan . L’anno successivo inizia la collaborazione con Pierre Barillet; assieme continuano con successo la migliore tradizione del teatro del boulevard, sia come autori di pièces originali, sia traducendo per le scene francesi i testi di commediografi stranieri. Barillet e G. sono ironici censori dei costumi della società contemporanea, con garbo e leggerezza mettono gli spettatori a confronto con i loro vizi e le loro piccole ipocrisie. Tra i loro spettacoli ricordiamo: Ami-ami (1950); La plume (1956); Fleur du cactus (1963); Black Comedy (adattamento da P. Shaffer, 1967); Une rose au petit déjeuner del 1973 (due giovani parigini parlando del loro amore rivelano che il sentimento ha delle costanti che l’evoluzione della società non ha il potere di mutare); Même heure, l’année prochaine (adattamento da B. Slade, 1976 – ripreso nel 1991); Le préféré del 1977 (un uomo di mezza età, dopo aver lasciato diciotto anni prima la moglie perché incapace di assumersi alcuna responsabilità, rincontra la giovane figlia incinta e decide di restarle accanto, aiutandola a crescere suo nipote); Coup de chapeau (adattamento da B. Slade, 1979); Potiche del 1980 (la moglie di un industriale, di cui è stata per lungo tempo la docile compagna, rivendica la sua indipendenza e si dimostra un’abile imprenditrice); Lily et Lily (1985); Ténor (adattamento da K. Ludwig, 1988); Marcel et la belle excentrique (1992).