Gora

Claudio Gora si forma al Cine-Guf di Genova dove sarà fondatore e direttore del Teatro sperimentale Luigi Pirandello. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1937 debutta in teatro a Genova nella pièce Primavera di G. Paolucci e due anni dopo esordisce sugli schermi cinematografici con Trappola d’amore di R. Matarazzo, dove ottiene un notevole successo. Nella sua carriera alterna, così, l’attività teatrale a quella cinematografica e televisiva. In teatro lavora allo Stabile di Genova nel Troilo e Cressida di Shakespeare e nella Maria Stuarda di Schiller, entrambi diretti da Squarzina. Nel 1955 è primo attore nella compagnia del Teatro regionale emiliano (La moglie ideale di Praga; Vestire gli ignudi di Pirandello, La regina e gli insorti di Betti). Al Piccolo Teatro di Milano interpreta Alonso re di Napoli ne La tempesta di Shakespeare diretta da Strehler (1978-79). Negli anni ’80 lavora ancora per lo Stabile di Genova dove recita in: La bocca del lupo di R. Zena, regia di Sciaccaluga (1980); L’orologio americano da Tempi duri di S. Terkel, regia E. Petri (1981); Rosmersholm di Ibsen, regia di Sciaccaluga (1984). Della sua attività cinematografica ricordiamo Un maledetto imbroglio di Germi (1959); Una vita difficile di D. Risi (1961); Il medico della mutua di Zampa (1968). Come regista si è affermato con i film Il cielo è rosso (1950) e Febbre di vivere (1953), per il quale riceve il Nastro d’argento.