Giono

Narratore tra i più noti, G. si è dedicato anche al teatro con ottimo successo di pubblico e critica. Tra le commedie di G., la prima Lanceurs des graines (1932) si riduce a un poema dialogato, la cui affettata semplicità stilistica inficia il ritmo e la resa teatrale. Con Le bout de la route (1941), vicenda di ambientazione contadina, ottenne un grande successo, grazie anche al dialogo ben costruito e accattivante. La femme du boulanger (1944), tratta dal suo romanzo Jean-le bleu da cui Pagnol aveva derivato il soggetto di un film (1939) e Le voyage en calesse (1947) confermano il gusto di Giono per una certa bonomia linguistica e per la ricostruzione del mondo contadino e pagano della Provenza, terra d’origine dell’autore, resa mitica dalla pratica letteraria.