Giannotti

Diplomata all’Accademia d’arte drammatica di Roma, debutta con la compagnia di A. Pagnani nel 1961 nel Giardino dei ciliegi , nel ruolo di Dunjaš’a, diretta da M. Ferrero. Subito dopo interpreta Vittoria nello Stato d’assedio di Camus al Teatro dei Satiri di Roma. La sua carriera prosegue lavorando con lo Stabile dell’Aquila in spettacoli come L’uomo, la bestia e la virtù di Pirandello; Ispezione di Betti; Il divorzio di Alfieri; e con il Teatro stabile di Roma, dove è in scena in Dal tuo al mio di Verga. Nel 1972 recita nella Caterina di Heilbronn di Kleist (a Zurigo) e impersona Elettra nella prima realizzazione dell’ Orestea di Ronconi. È interprete anche di Pianola meccanica (elaborazione del Platonov di Cechov) all’Argentina di Roma, con M. Mastroianni, di Dio ne scampi dagli Orsenigo di Siciliano, in coppia con A. Proclemer, e di Siamo momentaneamente assenti di Luigi Squarzina, che nel 1991 vince il premio Idi.