Gazzolo

Figlio d’arte, il padre era Lauro Gazzolo, fratello maggiore di Virginio, Nando Gazzolo inizia a recitare molto giovane alla radio e a soli vent’anni, nel 1948, debutta in teatro accanto a Gandusio. È del 1951 il primo ruolo importante nell’allestimento dell ‘Antonio e Cleopatra di R. Ricci. Contemporaneamente intraprende il lavoro di doppiaggio e un’ottima carriera televisiva, complice la sua voce intensa e particolare che arricchiva le sue ottime doti recitative e spesso gli faceva impersonare personaggi alteri, come l’ormai leggendario Duca di Vallombrosa in Capitan Fracassa . Altre parti di rilievo sono: Freddi Hamson nello storico sceneggiato La cittadella (1964), e quella da protagonista nella serie televisiva Sherlock Holmes . Nel 1971 è Thomas nei Buddenbrook e il narratore de Il mulino del Po . Parallelamente al suo lavoro in televisione ha continuato a recitare in palcoscenico soprattutto in un repertorio di teatro classico. Memorabile e contrastato è stato l’allestimento della pièce di D. Fo, Chi ruba un piede è fortunato in amore (1970). Interessante il lavoro con S. Sequi: Il grande statista , e Come vi piace . Degno di nota L’ Anfitrione di H.von Kleist con la regia di Pagliaro. È diretto da W. Manfrè in Non si sa come e Il giuoco delle parti di Pirandello (1996). Nel 1998 ha avuto un notevole successo nella parte di Shylock ne Il mercante di Venezia. Ha allestito un recital shakespeariano, un collage di brani tratti da numerose commedie e tragedie del drammaturgo inglese.