Gassman

Figlia d’arte, la madre e stata Nora Ricci, prima moglie di Gassman, Paola Gassman si diploma all’Accademia d’arte drammatica `S. D’Amico’ di Roma nel 1968 e subito dopo debutta con lo Stabile dell’Aquila, recitando in un testo di Osborne tratto da Lope De Vega. Per tre anni lavora con L. Ronconi (1968-70), poi, il sodalizio artistico e umano (divengono marito e moglie) con Ugo Pagliai, che in quegli anni era in ditta con Lilla Brignone. Nel 1981 si forma la compagnia Pagliai-Gassman-De Santis, con cui nello stesso anno allestisce Il gatto in tasca , adattamento del testo di Feydeau di R. Lerici, con la regia di Proietti e l’anno dopo Il bugiardo di Goldoni, per la regia di A. Piccardi. Sempre con il marito recita nella compagnia Teatro e Società in Il piaceredell’onestà (1984) di Pirandello, regia di M. Castri, Giobbe (1985) di Karol Wojtyla, diretto da K. Zanussi e Domino (1987) di Marcel Achard, regia di L. Squarzina. Nell ’87 partecipa all’allestimento de Il mercante di Venezia , diretto da O. Costa e presentato a Taormina Arte. L’anno dopo si forma l’inossidabile compagnia Pagliai-Gassman che produce numerosi spettacoli tra i quali: Scene di matrimonio (1988) di I. Svevo, Sogno di una notte di mezz’estate (1991) di Shakespeare con la regia di Mauro Bolognini e Ifigenia in Aulide (1992) di Euripide, presentati entrambi al festival di Borgio Verezzi. E ancora, Giù dal monte Morgan (1993) di A. Miller, regia di M. Sciaccaluga, Vita col padre (1994) di H. Lindsay e R. Crouse e Federico e la luna (1995), omaggio a García Lorca ideato e interpretato dalla G. e Pagliai. Nel ’98 recita nel testo del padre O Cesare o nessuno, sulla vita e il mito di Edmund Kean, regia dello stesso Vittorio Gassman.