Gallizia

Allieva di Raffaele Grassi, Enrico Cecchetti e Nicola Guerra all’Accademia della Scala, Bianca Gallizia ha debuttato come prima ballerina al San Carlo di Napoli nel 1923, spostandosi poi, sempre col medesimo incarico, in molti teatri italiani come il Carlo Felice di Genova, la Fenice di Venezia, il Massimo di Palermo, il Comunale di Bologna, l’Arena di Verona. È stata inoltre ospite dell’Opera di Vienna, a Parigi, al Cairo, ad Atene, a Malta e in altri teatri europei. Nel 1933 ha partecipato alla prima edizione del Maggio musicale fiorentino nell’allestimento del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare diretto a Boboli da Max Reinhardt. Tra i suoi importanti partner figura anche Aurelio Milloss al suo debutto italiano anche come coreografo, nel 1936, al San Carlo di Napoli in Aeneas di Roussel. Tornata alla Scala nel 1931-32, ha danzato in Rondò veneziano di Pizzetti, e in Vecchia Milano di Vittadini. Nello stesso teatro opererà anche come coreografa, a partire dal 1941, allestendo La giara di Casella e Il carillon magico di Pick Mangiagalli. Ma ha anche coreografato, in molti teatri europei, un centinaio di balletti e di divertissement operistici. Nel 1944 ha ricevuto l’incarico di ricostituire il Corpo di ballo del San Carlo di Napoli e nel 1950 di ripristinarne la scuola che, fondata nel 1812, è la più antica d’Italia. Ritiratasi nel 1974, Gallizia si è prodigata con entusiasmo e coraggio per il rilancio del balletto in Italia.