Gallacher

Debutta nel 1969 al Citizens’ Theatre di Glasgow con La nostra cortesia per cinque persone (Our Kindness to Five Persons). Si afferma negli anni ’70 con drammi esplicitamente legati alla filosofia: Kierkegaard compare in diversi suoi lavori e in particolare come influenza critica sul protagonista di Revival! (1972), e successivamente nelle vesti di personaggio in La parola d’onore di Don Juan (The Parole of Don Juan, 1981). Influenzato dalla metafisica di Hegel e dal pensiero di Koestler, G. costruisce personaggi dal forte egoismo: in Il signor Joyce lascia Parigi (Mr Joyce is Leaving Paris, 1970) propone un individuo tagliato fuori dal mondo, che si rifiuta di assumersi la responsabilità degli effetti delle sue azioni sugli altri. Dopo la sua rivisitazione de La tempesta di Shakespeare, dal titolo La metamorfosi del mare (The Sea Change, 1976), G. si è dedicato alla traduzione (in lingua inglese) di autori moderni, arricchendo il repertorio dei teatri scozzesi: Cyrano de Bergerac (1977), Il padre di Strindberg (1980); e di Ibsen Un nemico del popolo (1979), Casa di bambola (1980), L’anitra selvatica (1987).