Fraccaroli

Si distinse per lo stile arguto e umoristico, si occupò del rapporto tra realtà e finzione, rielaborando temi di Chiarelli e Pirandello. I suoi testi furono interpretati da compagnie famose, come Quello che non t’aspetti (1921), messo in scena da Talli e Melato, e Il problema centrale (1926), allestito da Niccodemi. Scrisse in dialetto veneto e milanese, ottenendo nel ’52 uno straordinario successo con Siamo tutti milanesi . Con Barzini, fu anche sceneggiatore per il cinema.