Fornaroli

Allieva di Cecchetti alla Scala, Cia Fornaroli gli successe alla direzione della scuola di ballo nel 1929, restandovi fino al ’32. Danzatrice di limpida tecnica e di affascinante presenza scenica, fu chiamata come étoile in teatri internazionali (Barcellona, Madrid, Metropolitan di New York); durante la Prima guerra mondiale fu prima ballerina al Teatro Costanzi di Roma. Tornata alla Scala nel 1921, vi iniziò il suo più fecondo periodo come interprete, coreografa e insegnante. Per il teatro milanese ha creato e interpretato Mahit di Pick-Mangiagalli (1923), Il convento veneziano di Casella (1925), Casanova a Venezia ancora di Pick-Mangiagalli (1929). Fu la prima interprete italiana di Petruska di Stravinskij, in due edizioni alla Scala nel 1926 e nel ’27. Nel 1933 fondò la compagnia del Balletto Italiano di Sanremo, per la quale approntò Gli uccelli di Respighi. Lasciata l’Italia nel 1940, si stabilì negli Usa con il marito Walter Toscanini, figlio del celebre direttore d’orchestra; con lui organizzò una ricca collezione di libri, oggetti e costumi di danza, attualmente alla Public Library di New York. Insegnante al Ballet Theatre, ha diretto una scuola con metodo Cecchetti.