Flauto

Comico dotato di straripante comunicativa, a suo agio in qualsiasi contesto (dall’avanspettacolo alla rivista), presentatore tuttofare (dallo stip-tease al concerto dei Beatles a Milano nel 1965), F., dopo un lungo apprendistato nell’avanspettacolo, approda alla ribalta maggiore come protagonista, al Nuovo di Milano nella stagione 1961-62 con Il ragazzo con la valigia di Corbucci e Grimaldi. Con lui c’è una vedette creola, Fortunia, la stessa che nella stagione precedente aveva sostituito, al fianco di F., la soubrette Lisetta Nava, che abbandonò la rivista L’Astoria dei balordi perché il suo nome, sui manifesti, era preceduto da quello di F.. L’esordio in serie A di F. non fu fortunato: scritturato da Corbucci e Grimaldi, recita in Doppio rosa al sex (1957-58), con una Wanda Osiris «ormai diventata – notò un critico dell’epoca – la più grande imitatrice di Wanda Osiris», con Riccardo Billi (ormai separato da Mario Riva, stella televisiva) in debito di risate con le sue battute grevi, spettacolo che nell’aprile 1959 dovette persino concludere anticipatamente le repliche per il sequestro del materiale scenico ottenuto dai creditori. Malinconico congedo della Wandissima, mentre F. rimedia la stagione tornando all’avanspettacolo, ma niente meno che accanto a Joséphine Baker: allo Smeraldo di Milano, la ex `venere nera’ canta “J’ai deux amours”, uno dei quali è Parigi e sullo schermo, tra una recita e l’altra, proiettano, guarda caso, I misteri di Parigi . In coppia con F. c’è Elio Crovetto, in sketch e siparietti svelti e spassosi. Valida concorrenza sulla piazza milanese: Tino Scotti, Nino Lembo, Giorgio Bixio `il piccolo Govi’, Alberto Sorrentino `il morto di fame’; persino Maria Luisa Garoppo, la tabaccaia `miss globuli rossi’, centotré centimetri di circonferenza seno, già vincitrice a Lascia o raddoppia? con Mike Bongiorno. Nel 1960-61, è protagonista al Nuovo di Milano in Piazza pulita di Dumesnil-Simonetta; scrivono di lui: «Gaiezze e spogliarelli con un comico di domani già piacevole oggi». Con lui, Maria Pia Arcangeli e Edmea Lari. Nella stagione successiva riprende uno spettacolo di Alfredo Bracchi già interpretato da Bramieri: Le dannate vacanze della famiglia Tibiletti ; seguirà nella stessa stagione il già ricordato Ragazzo con la valigia . A Napoli (1962-63) presenta Rita Pavone in Non è facile avere diciotto anni , al pianoforte Stelvio Cipriani. Negli anni successivi, archiviata la rivista (se ne celebra ormai la memoria con Felicibumta di Garinei e Giovannini), F. lavora in tv e in locali di strip-tease, ma negli anni ’80 incontra uno straordinario successo popolare presentando ad Antenna 3 Lombardia (tv regionale fondata da Enzo Tortora e Renzo Villa) una trasmissione di dilettanti allo sbaraglio, Il pomofiore : la giuria era composta dal pubblico, che scagliava sui concorrenti pomodori o fiori (di plastica), in segno di dissenso o consenso.