Fiorentino

La prima sua collaborazione importante è con il regista Franco Però, per il quale allestisce Singoli di E. Siciliano (1988), Purché tutto resti in famiglia di A. Ayckbourn (1989), Un saluto, un addio di A. Fugard (1990), I serpenti della pioggia di P.O. Enquist (1991), Spirito allegro di N. Coward (1992) e Chi ha paura di Virginia Woolf? di E. Albee (1992), dove una gabbia diventa metafora del fallimentare rapporto tra due coniugi della media borghesia. Negli ultimi anni, a questa collaborazione si è affiancata quella con Nanni Garella, per il quale cura Con la penna d’oro di I. Svevo (1991), in cui immagina un ambiente grigio, una sorta di scatola cinese congeniale allo sviluppo sistematico e quasi seriale degli eventi; Jack lo sventratore di V. Franceschi (1992), uno spoglio bunker seminterrato dall’atmosfera cupa; A piacer vostro di Shakespeare (1992); Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello (1993) e i recenti L’avventuriera di Svevo (1995) e Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni (1995), con un singolare e monocromatico Arlecchino.