Fenley

Diplomata al Mills College, è attiva a New York dal 1976. Per il suo gruppo crea danze dal titolo indicativo di un’ispirazione analitico-astratta: Energizer (1980), Gentle Desire (1981), Praxis e Eureka (1982), Hemisphères (1983), Cenotaph e Esperanto (1985), Geologic Monument (1986), Get Down! (1988), Wired (1989), Dress Up! (1990), Inner Enchantments (1991), Tilliboyo (1993), Horizons (1997). Tra i suoi soli spiccano Darkness , sulla musica stravinskiana del Sacre du printemps (1988) e Regions (1996). Nel 1986 crea per l’Ohio Ballet Feral e per l’Australian Dance Theatre A descent into the Maelström . La sua danza, di frenetico dinamismo, è virtuosistica fino alla spericolatezza.